domenica, gennaio 28, 2007


Il segretario di Rifondazione Comunista (che per ragioni di anonimato chiameremo Giuseppe Zuppalatte, in foto) ha dichiarato che il suo partito ha deciso di accettare nelle sue file, dopo i gay, i trans e i non cattolici, anche un rappresentante della minoranza "emo" del paese. "Questo per non fare distinzioni di sorta", ha dichiarato Zuppalatte in un'intervista, "dobbiamo essere aperti alle nuove correnti di pensiero". Fra i disegni di legge che potrebbero essere presentati nei prossimi giorni, ce n'è uno che prevede il riconoscimento dell'invalidità civile per troppe emozioni per coloro che dimostreranno di aver sentito un numero superiore a 10 CD emo a scelta. "E' inaccettabile" dichiara una nota onorevole dell'opposizione "ora rischio che oltre ai trans possa trovarmi anche di fronte a un emo che esce dal bagno delle donne!".
Crisi nella maggioranza, comunque, dopo che un gruppo di giovani emo-dimostranti si è suicidato davanti a Palazzo Chigi per esprimere la propria approvazione. (Renì)

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